Colesterolo alto, scopri i migliori metodi naturali per gestirlo senza farmaci
Le statine rappresentano una classe di farmaci utilizzati per abbassare specifici livelli di colesterolo nel sangue, in particolare il colesterolo LDL, noto come “colesterolo cattivo”. Sono spesso prescritte a persone con arterie ristrette o con malattie cardiovascolari per ridurre il rischio di eventi cardiaci. Anche se efficaci, le statine possono scatenare effetti collaterali che spingono alcuni pazienti a cercare alternative.
Principali effetti collaterali delle statine
Non tutti sperimentano gli effetti indesiderati delle statine, ma tra quelli più comuni troviamo dolori muscolari, debolezza, affaticamento, disturbi digestivi, e alterazioni degli enzimi epatici. In alcuni casi più rari si possono manifestare neuropatie o infiammazioni muscolari più gravi (mialgia o rabdomiolisi).
Fattori che aumentano il rischio di effetti collaterali includono:
- Assunzione di più farmaci per il colesterolo
- Sesso femminile
- Costituzione corporea minuta
- Età avanzata
- Malattie renali o epatiche preesistenti
- Consumo eccessivo di alcol
- Disordini neuromuscolari
Inoltre, alcuni farmaci possono interagire negativamente con le statine, aumentando il rischio di effetti avversi o interferendo con la loro efficacia. Tra questi:
- Amiodarone (per regolare il battito cardiaco)
- Gemfibrozil (utilizzato per alti livelli di colesterolo insieme alle statine)
- Saquinavir e ritonavir (farmaci per l’HIV)
- Antibiotici e antifungini, come claritromicina e itraconazolo
- Immunosoppressori come la ciclosporina
Alternative farmacologiche alle statine
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