Con la mia leadership, il Coni diventerà ancora più potente e performante

Luciano Buonfiglio Pronto per la Corsa al Vertice del CONI

ROMA (ITALPRESS) – Luciano Buonfiglio, ex atleta di canoa e attuale presidente della Federazione Italiana Canoa e Kayak, sta preparando una solida candidatura per le elezioni alla presidenza del CONI, programmate per il 26 giugno. “Una gara non si vince solo con il fisico, ma anche con la testa”, afferma Buonfiglio, riempiendo di significato le sue parole con esperienze passate da olimpionico e con la forza di un supporto dichiarato dal presidente uscente Giovanni Malagò.

All’età di 75 anni, Buonfiglio rappresenta una figura di esperienza e competenza nel mondo dello sport italiano. “Non sono un fenomeno, ma ho sempre avviato progetti coinvolgendo molte persone” dichiara. La sua visione per il CONI si basa sulla creazione di una vera e propria squadra, pronta a rispondere alle sfide attuali del panorama sportivo.

Un Programma Basato sulla Partecipazione e sulla Responsabilità

Secondo Buonfiglio, l’elemento chiave del suo programma sarà la partecipazione attiva delle varie componenti del Consiglio Nazionale. “La vera innovazione arriva dal basso; è necessario dare forza al senso di appartenenza dei nostri membri. Siamo 80 nel Consiglio, ma rappresentiamo milioni di sportivi. È fondamentale trasformare questo senso di appartenenza in senso di responsabilità”, spiega con fermezza.

Buonfiglio, ex vice-presidente del CONI, ha in mente un ambizioso piano strategico quadriennale da presentare ai ministri competenti, da realizzare in collaborazione con “Sport e Salute”, l’organismo operativo del governo. “Le nostre competenze saranno cruciali nel garantire iniziative di qualità, perché conosciamo meglio di chiunque altro le realtà territoriali e le necessità degli impianti sportivi”, afferma Buonfiglio, convinto che l’unione con le federazioni porterà a risultati credibili.

Tra le sue proposte c’è l’ambizione di aumentare i fondi a disposizione del CONI. “Servono non solo i 45 milioni già stanziati, ma almeno altri 45. È essenziale attivare il coinvolgimento di privati e sponsor, oltre a esplorare opportunità con progetti europei”, aggiunge, enfatizzando l’importanza di risorse finanziarie per il buon funzionamento dello sport.

Buonfiglio chiarisce le sue intenzioni: “Non dirò che convocherò la Giunta e il Consiglio Nazionale il giorno dopo la mia elezione, ma sarà una delle mie prime azioni. Decidere insieme significa sentirsi tutti parte di un progetto comune”, sottolinea convintamente.

In merito alla sua esperienza come leader del settore canoa, Buonfiglio assicura che non interferirà con i progressi già compiuti dalla rappresentativa azzurra, sottolineando: “Abbiamo costruito già il nostro futuro, e i nostri settori sono pronti a fare ancora meglio, poiché abbiamo sempre puntato su eccellenze, rispetto dell’ambiente e inclusione”.

Un buon presidente del CONI, secondo Buonfiglio, deve essere “ossessionato” dalla volontà di rappresentare adeguatamente il mondo sportivo e deve dedicarsi a valorizzare le persone coinvolte in esso. “È cruciale che anche il più giovane tesserato conosca il percorso e gli obiettivi da raggiungere. Quando ciò avviene, abbiamo già vinto”, afferma con passione.

Per supportare la sua visione, Buonfiglio cita le parole di Giulio Onesti: “Il valore dello sport non risiede solo nella competizione, ma anche nell’educazione e nella formazione”. Un principio che accompagnerà il suo operato se eletto alla guida del CONI, come spiega: “Questo è ciò che mi ha guidato fino a oggi, e che mi guiderà sempre con maggiore forza”.

In un periodo in cui lo sport sta affrontando importanti sfide, Buonfiglio rappresenta una figura capace di portare un cambiamento significativo, preparando il terreno per una nuova era di crescita e innovazione. La sua chiara visione strategica potrebbe fare la differenza nel futuro del nostro sport.

– Foto Ufficio Stampa Fick –

(ITALPRESS).

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