Il dilemma del risolutore: Chris Lehane e la sfida impossibile di OpenAI.
Chris Lehane, noto per la sua abilità nel gestire crisi comunicative, è ora Vicepresidente della politica globale di OpenAI. Ex portavoce di Al Gore e gestore delle crisi di Airbnb, si trova ad affrontare la sfida di dimostrare che OpenAI è realmente impegnata nella democratizzazione dell’intelligenza artificiale, mentre molti sostengono che si stia comportando come un qualsiasi altro gigante della tecnologia.
Il Ruolo di Chris Lehane in OpenAI
Durante il recente convegno Elevate a Toronto, ho avuto l’opportunità di conversare con Lehane. In 20 minuti, ho cercato di superare le frasi di rito per approfondire le contraddizioni che minacciano l’immagine costruita da OpenAI. Lehane si è mostrato cortese e ragionevole, ammettendo le sue incertezze e persino confessando di svegliarsi in preda all’ansia, temendo che i progetti dell’azienda non avrebbero portato benefici all’umanità.
Tuttavia, le buone intenzioni sono messe alla prova da azioni che parlano di un’azienda che, secondo le accuse, starebbe utilizzando risorse di comunità poco sviluppate, ricorrendo anche a strategie legali contro i critici.
