Meloni propone separazione delle carriere per garantire un processo più giusto e equo.
Durante la conferenza stampa di fine anno, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza cruciale dell’Avvocatura nel garantire il diritto di difesa e la dignità delle persone. Ha evidenziato come l’assenza di avvocati comprometterebbe la giustizia e il giusto processo, e ha presentato la riforma della giustizia in discussione, mirante alla separazione tra accusa e giudizio. Meloni ha ribadito il valore economico e sociale della professione forense, riconoscendo la necessità di adattare il quadro normativo alle sfide contemporanee, come l’intelligenza artificiale. Ha così enfatizzato il ruolo centrale degli avvocati nel mantenimento della democrazia.
Il Ruolo Cruciale dell’Avvocatura nella Democrazia
ROMA – Durante la conferenza stampa di fine anno, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineato l’importanza vitale dell’Avvocatura nel nostro ordinamento giuridico. Ha evidenziato come il diritto di difesa rappresenti un pilastro fondamentale della nostra civiltà, fungendo da scudo contro ogni forma di arbitrio. Meloni ha dichiarato che nessuno deve essere privato di questo diritto, poiché la sua assenza minerebbe la dignità stessa dell’individuo, sia esso accusato di un reato o condannato da un tribunale.
La Presidente ha proseguito sottolineando che senza avvocati, la giustizia perderebbe la sua essenza, e verrebbe meno l’opportunità di attuare un processo giusto, come previsto dalla Costituzione. Ha ribadito l’importanza di una vera separazione tra accusa e difesa, necessaria per garantire un processo equo. La riforma della giustizia attualmente in discussione in Parlamento punta precisamente a realizzare questa equità, assicurando che il giudice rimanga terzo e imparziale.
Meloni ha anche evidenziato come la professione forense possieda un ruolo di dignità costituzionale, sostenuto dai principi di indipendenza e imparzialità. Ha affermato che gli avvocati, insieme a tutte le professioni libere, rappresentano un valore economico, culturale e sociale essenziale, sempre riconosciuto e tutelato dal governo. A tal fine, è stata promossa una riforma dell’ordinamento professionale, volta ad adeguare il quadro normativo alle sfide contemporanee, incluso il progresso dell’intelligenza artificiale.
Infine, la Presidente ha sottolineato che la valorizzazione dell’Avvocatura è fondamentale per garantire un sistema giuridico robusto. Promuovendo l’autonomia e la libertà degli avvocati, si potrà rafforzare la giustizia e, di conseguenza, consolidare le basi della democrazia. È chiara la volontà di continuare a lavorare per un dialogo costruttivo tra istituzioni e professionisti, fondamentale per il progresso del nostro Paese.
Importanza dell’Avvocatura per la Giustizia e la Democrazia
ROMA – Durante la conferenza stampa di fine anno, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sottolineato il ruolo cruciale che l’Avvocatura riveste nel nostro sistema giuridico. Essa rappresenta un principio fondamentale della civiltà giuridica: il diritto di difesa, essenziale per combattere ogni forma di arbitrio. Nessuno deve mai essere privato della possibilità di difendersi in giudizio, poiché la negazione di questo diritto implica una perdita della dignità umana. Il rispetto per la dignità di ogni individuo, indipendentemente dalle sue azioni riguardanti la giustizia, distingue nettamente un ordinamento civile da un regime autoritario.
Meloni ha parlato dell’importanza dell’Avvocatura al XXXVI Congresso Nazionale Forense a Torino, evidenziando che senza avvocati non esisterebbe giustizia. Inoltre, non si potrebbe realizzare il “giusto processo”, un principio sancito dalla Costituzione. La riforma costituzionale sulla separazione delle carriere mira proprio a garantire che il processo sia equo e che il giudice sia imparziale. L’obiettivo è assicurare una vera parità tra accusa e difesa, elemento essenziale per una giustizia funzionante.
La professione forense, secondo Meloni, ha una funzione di rilevanza costituzionale, fondata sui principi di indipendenza e terzietà. Gli avvocati, così come le altre professioni libere, sono portatori di un valore culturale, economico e sociale che il Governo intende sostenere. L’approvazione, anche con il supporto del Consiglio Nazionale Forense, di una riforma dell’ordinamento professionale è un passo verso l’adeguamento delle leggi alle evoluzioni della società e delle sfide contemporanee, come l’intelligenza artificiale.
La volontà del governo è di rafforzare il ruolo dell’Avvocatura, sottraendola alla marginalizzazione che ne sminuisce l’importanza. La libertà e l’indipendenza degli avvocati sono fondamentali per garantire una giustizia effettiva e, di conseguenza, una democrazia solida. Promuovere un dialogo costante fra istituzioni e professioni è essenziale per il progresso e la prosperità della nazione.
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