Migranti, naufragi nell’Egeo e in Tunisia: 50 morti, tra cui 6 bambini

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Migranti, naufragi nell’Egeo e in Tunisia. Altri morti in mare nella notte di ieri. La prima tragedia ha avuto luogo nel mar Egeo, vicino la località balneare turca di Demre, nel golfo di Antalya. A causa di un’avaria al motore, il motoscafo su cui viaggiavano i migranti è affondato, provocando la morte di nove persone, tra cui sei bambini. Al largo del governatorato di Sfax, a sud della Tunisia, altre 47 persone hanno perso la vita in mare. Gli altri 68 che erano a bordo dello stesso barcone sono stati tratti in salvo.

Migranti, naufragi nell’Egeo e in Tunisia

Migranti, naufragi nell’Egeo e in Tunisia. Continua l’emergenza migranti. Due nuovi naufragi si sono verificati nella notte di ieri, uno nel Mar Egeo e uno a sud della Tunisia. Al largo delle coste turche, nell’Egeo orientale, un motoscafo è affondato a causa di un’avaria al motore. La tragedia è avvenuta intorno alle due di notte, vicino all’isola di Kekova Geykova, nel golfo di Antalya. A perdere la vita sono stati sei bambini, due uomini e una donna. Le identità e le nazionalità dei deceduti non sono ancora state rese note. La guardia costiera turca è riuscita a trarre in salvo tre uomini e una donna. Un quinto uomo è stato messo in salvo da un peschereccio, mentre una donna risulta ancora dispersa. A renderlo noto è stata l’agenzia di stato turca, Anadolu.

Tragedia al largo della Tunisia: “In 180 su un barcone per 70”, morte 47 persone

Migranti, naufragi nell’Egeo e in Tunisia. La seconda tragedia è avvenuta al largo della Tunisia, vicino le isole Kerkennah. I corpi senza vita ripescati a seguito di un naufragio vicino le coste del governatorato di Sfax sono 48. A renderlo noto è stato il Ministero dell’interno tunisino nel suo ultimo comunicato. “Eravamo 180 persone a bordo, la barca è colata a picco a causa di un’infiltrazione d’acqua. Il barcone era lungo circa 9 metri e non poteva contenere più di 70 persone”, ha raccontato un sopravvissuto ad una radio tunisina. Sono state tratte in salvo 68 persone, 60 sono di nazionalità tunisina, 2 marocchini, 1 libico e 5 di altri paesi africani. All’appello mancherebbero ancora circa dieci persone. La Guardia Costiera sta procedendo con le ricerche mentre la procura di Sfax ha ordinato l’apertura di un’inchiesta sul naufragio del barcone.

Onu, 660 migranti morti quest’anno in mare

Migranti, naufragi nell’Egeo e in Tunisia. Gli oltre cinquanta morti nelle due tragedie di ieri notte si aggiungono alla lista nera dei migranti morti in mare. Secondo le ultime stime dell’Onu, sarebbero infatti almeno 660 i migranti morti dall’inizio dell’anno nel Mediterraneo. Fino ad aprile 2018, si conta che siano circa 22.439 i migranti sbarcati nelle coste europee, di cui 4.409 sono in Spagna.

Proprio i servizi di soccorso marittimo spagnoli hanno riferito di aver messo in atto un maxi-salvataggio. 240 persone sono state salvate mentre cercavano di attraversare il Mediterraneo a bordo di 11 barche. Secondo quanto riferito dal soccorso spagnolo, sembra che sia stato trovato in mare solo un cadavere.

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