Prevenzione Antimafia: La Strategia Decisiva per la Costruzione dei Nuovi Ospedali

Nuovi Ospedali in Calabria: La Prevenzione Antimafia Come Fondamento
CATANZARO (ITALPRESS) – L’approccio alla prevenzione antimafia sta per fare un grande passo avanti in Calabria, seguendo l’esempio del modello già adottato per le opere legate alle Olimpiadi di Milano-Cortina. Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha annunciato che questo modello sarà implementato anche nella costruzione dei nuovi ospedali nelle località di Vibo Valentia, Piana di Gioia Tauro e Sibaritide. Durante una recente conferenza stampa a Catanzaro, Occhiuto ha illustrato i dettagli di questa iniziativa fondamentale per garantire la sicurezza dei lavori e la legalità nelle opere pubbliche della regione.
Occhiuto, che ricopre il ruolo di commissario delegato per l’attuazione degli interventi ospedalieri, ha sottolineato l’importanza di adottare una linea “decisionista” ma al tempo stesso prudente, specialmente quando si tratta di gestire risorse pubbliche. Ha espressamente richiesto l’assistenza del ministro Crosetto, per ricevere supporto tecnico dal Genio militare e dai carabinieri, così come la collaborazione della Guardia di Finanza per garantire una contabilità speciale degli interventi. Anche il ministro Piantedosi e il sottosegretario Wanda Ferro sono stati coinvolti nel progetto, con l’obiettivo di implementare una struttura di prevenzione antimafia in grado di contrastare le infiltrazioni criminali, come quelle di una ‘ndrina calabrese, nei cantieri delle opere.
Una Collaborazione Interistituzionale per la Legalità
“La collaborazione tra tutte le entità statali e le forze dell’ordine è imprescindibile”, ha dichiarato Occhiuto. “Senza un’azione sinergica, i lavori rischiano di fermarsi, come già accaduto in passato”, ha aggiunto, evidenziando la necessità di sfruttare appieno le opportunità offerte dall’ordinanza di Protezione civile. Il presidente ha messo in rilievo che non ci si può permettere che le risorse destinate all’ammodernamento ospedaliero cadano nelle mani della criminalità organizzata. Negli ultimi tre anni e mezzo, è stato possibile ottenere risultati senza precedenti nella realizzazione di ospedali attesi da tempo dai calabresi, che fino ad ora erano rimasti solo sulla carta.
Il capo struttura di prevenzione antimafia del ministero dell’Interno, Paolo Canaparo, ha illustrato la mission che guida questo progetto, affermando: “Il nostro obiettivo è quello di creare una rete di prevenzione solida e integrata, lavorando anche a stretto contatto con la magistratura. La sfida è simile a quella affrontata per le Olimpiadi invernali, dove il nostro scopo è massimizzare i controlli antimafia senza ritardare i tempi di lavoro”.
Il protocollo operativo previsto dal progetto include tutti i contratti e sub-contratti legati alla realizzazione delle opere. Nella fase iniziale, sarà necessaria l’iscrizione all’Anagrafe antimafia degli esecutori, con controlli rigorosi che si estenderanno anche alle condizioni di sicurezza per i lavoratori coinvolti. Canaparo ha esortato il sistema imprenditoriale a denunciare qualsiasi forma di pressione o ingerenza, sottolineando che la tempestività nella denuncia è fondamentale per ridurre i rischi di infiltrazione.
Wanda Ferro, sottosegretaria all’Interno, ha evidenziato l’importanza di una sinergia robusta tra le istituzioni, dichiarando che “l’accordo che stiamo per firmare rappresenta un passo decisivo per dimostrare che la Calabria premia i cittadini onesti e mira a fornire una sanità che sia una vera e propria fabbrica di salute, piuttosto che di consenso”. La credibilità del progetto si basa non solo sulla trasparenza ma anche sull’impegno a garantire il rispetto delle normative vigenti.
La realizzazione dei nuovi ospedali, quindi, non sarà solo un’opera d’importanza sanitaria per la Calabria, ma rappresenta anche un simbolo della lotta contro la mafia e del rinnovamento socio-economico della regione. Con risorse già allocate e un piano di lavoro chiaro, la Calabria è pronta a ribaltare la sua storia di stagnazione, puntando a una sanità moderna e efficiente, libera da qualsiasi forma di illegalità.
Fonti ufficiali: Regione Calabria, Ministero dell’Interno, ITALPRESS.
-Foto regione Calabria-(ITALPRESS).
Non perderti tutte le notizie di cronaca su Blog.it