Schlein: “Necessaria un’ondata di partecipazione per il referendum”

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, esprime la sua speranza in un’alta affluenza alle urne il 8 e 9 giugno, sottolineando l’importanza di votare per combattere la precarietà lavorativa e migliorare la sicurezza sul lavoro. Riferendosi al tragico caso di Anna Chiti, una giovane morta sul lavoro, Schlein evidenzia la necessità di tutelare i diritti dei lavoratori. Inoltre, sostiene il quinto referendum sulla cittadinanza, affermando che chi nasce o cresce in Italia ha diritto a essere riconosciuto come italiano. La sua posizione riflette un impegno per un futuro migliore, in particolare per i giovani precari.
Elly Schlein: Un Appello alla Partecipazione e al Cambiamento per l’Italia
ROMA (ITALPRESS) – Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha espresso la sua speranza che il 8 e 9 giugno si registri un’ampia partecipazione al voto da parte dei cittadini italiani. Durante un’intervista su Rai1, Schlein ha sottolineato l’importanza di affrontare la precarietà lavorativa e di difendere i diritti dei lavoratori, citando il tragico caso di una giovane di 17 anni, Anna Chiti, che ha perso la vita il giorno dopo il suo primo giorno di lavoro. La sua storia evidenzia l’urgenza di mettere in atto misure che migliorino la sicurezza sul lavoro.
Inoltre, ha parlato del quinto referendum riguardante la cittadinanza, affermando che coloro che nascono e crescono in Italia devono essere riconosciuti come italiani e italiane, senza possibilità che tale diritto venga negato. Schlein ha dichiarato che gli italiani hanno l’opportunità di votare per cambiare le leggi e costruire un futuro migliore, mostrando fiducia nel fatto che lo faranno.
Schlein ha chiarito che la posizione del Partito Democratico è ben definita, avendo ricevuto approvazione senza voti contrari in direzione nazionale. Ha enfatizzato che il voto non deve guardare al passato, ma piuttosto al presente e al futuro dei giovani precari, molti dei quali vivono con contratti di breve durata e senza certezze. Ha riconosciuto anche che il partito ha bisogno di rimediare a errori passati, come quello del Jobs Act approvato sotto il governo Renzi.
Infine, Schlein ha rimarcato l’importanza di una partecipazione attiva per cambiar la legislazione riguardante la precarietà lavorativa e la cittadinanza. Ha rifiutato la retorica che divide tra italiani e stranieri, sostenendo che nelle aule scolastiche ci sono solo bambini che meritano un’istruzione di qualità e un futuro sereno. La sua dichiarazione riflette un desiderio di unità e inclusione nella società italiana.
Appello alla Partecipazione e alla Giustizia Sociale
ROMA (ITALPRESS) – Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha lanciato un forte appello alla partecipazione per le elezioni dell’8 e 9 giugno, invitando tutti i cittadini a votare per affrontare temi cruciali come la precarietà lavorativa e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Durante un’intervista a “Cinque minuti” su Rai1, ha sottolineato che è inaccettabile la morte di tre persone ogni giorno a causa di incidenti sul lavoro, citando con particolare tristezza il caso di Anna Chiti, una ragazza di 17 anni, deceduta al primo giorno di lavoro su una barca priva di contratto.
La leader del Pd ha inoltre affrontato il tema della cittadinanza, sostenendo che chi cresce in Italia debba essere riconosciuto come italiano, senza possibilità di revoca. Ha evidenziato come questa sia un’occasione straordinaria per gli italiani di esprimersi e di contribuire a un cambiamento legislativo mirato a costruire un futuro migliore per le nuove generazioni.
Psicologicamente, la linea del Partito Democratico è ben definita. Approvata senza voti contrari durante la direzione nazionale, punta a garantire diritti e opportunità a giovani precari. La Schlein ha sottolineato l’importanza di affrontare il presente con una visione di cambiamento, riconoscendo l’urgenza di correggere errori del passato, come quelli legati al Jobs Act.
“È tempo di unire le forze per migliorare le leggi e contrastare non solo la precarietà ma anche la xenofobia”, ha aggiunto Schlein, contestando le dichiarazioni di alcuni ministri riguardo alla riduzione della presenza di stranieri nelle scuole. Per lei, le aule scolastiche devono essere spazi in cui tutti i bambini, indipendentemente dalla loro origine, possono aspirare a un futuro luminoso e a un’istruzione di qualità.
Non perderti tutte le notizie di politica su Blog.it