Scoperti reperti archeologici durante i lavori della Napoli-Bari

Scoperti reperti archeologici durante i lavori della Napoli-Bari

20250204_0527.jpg

Il Gruppo FS ha presentato oggi importanti ritrovamenti archeologici lungo le tratte Napoli-Cancello, Cancello-Frasso e Telese-Vitulano, durante i lavori per la nuova linea AV/AC Napoli-Bari. Tra i reperti, un villaggio dell’età del Rame, tratti di basolato e numerose sepolture romane con ricchi corredi funerari. Questi ritrovamenti mostrano come i cantieri delle grandi opere ferroviarie possano diventare una finestra sul passato, unendo progresso e radici storiche. Il Gruppo FS e le Soprintendenze espongono parte dei reperti, pianificando mostre itineranti e un percorso espositivo ampio per valorizzare questo importante patrimonio culturale.

Ritrovamenti archeologici lungo la nuova linea AV/AC Napoli-Bari

Nel corso dei lavori lungo le tratte Napoli-Cancello, Cancello-Frasso e Telese-Vitulano per la realizzazione della nuova linea AV/AC Napoli-Bari, sono stati scoperti diversi reperti archeologici di grande interesse. Tra i ritrovamenti vi sono un villaggio dell’età del Rame a Gaudello, un tratto di basolato dell’antica via Appia a Maddaloni e un santuario di epoca ellenistico-romana a Ponte.

Il Gruppo FS ha presentato i reperti archeologici alla stazione di Napoli Afragola, restituendo un patrimonio culturale inedito alla cittadinanza. Questa iniziativa dimostra come lo sviluppo infrastrutturale e l’archeologia possano convivere in armonia, offrendo uno sguardo al passato attraverso i cantieri delle grandi opere ferroviarie.

Tra i reperti esposti vi sono una villa romana a Solopaca, numerose sepolture di cultura campana con ricchi corredi funerari, monete, oggetti in terracotta e statuine in bronzo. La presenza di rappresentanti del Gruppo FS e delle Soprintendenze ha permesso di mostrare al pubblico questa preziosa scoperta e di illustrarne l’importanza storica e culturale.

Il responsabile Ambiente e Territorio RFI, Mariano Di Maio, ha evidenziato l’importanza di questo ritrovamento e ha annunciato che il lavoro di recupero e valorizzazione dei reperti continuerà in futuro. C’è la possibilità di organizzare mostre itineranti nelle stazioni e di creare un percorso espositivo più ampio lungo tutta la linea dell’alta velocità Napoli-Bari, valorizzando così il ricco patrimonio archeologico del territorio.

Scoperte archeologiche lungo la nuova linea Napoli-Bari

Il Gruppo FS ha presentato oggi una serie di importanti ritrovamenti archeologici lungo le tratte Napoli-Cancello, Cancello-Frasso e Telese-Vitulano, nel contesto dei lavori per la realizzazione della nuova linea AV/AC Napoli-Bari. Tra i reperti più significativi ci sono un villaggio dell’età del Rame a Gaudello, un tratto di basolato dell’antica via Appia a Maddaloni e un santuario di epoca ellenistico-romana a Ponte. Questi ritrovamenti mostrano come lo sviluppo infrastrutturale e l’archeologia possano convivere in armonia, restituendo alla cittadinanza un patrimonio culturale inedito.

Durante la presentazione dei reperti, Mariano Di Maio e Mariano Nuzzo hanno sottolineato l’importanza di valorizzare e preservare questo patrimonio storico. Ci sono piani in corso con le soprintendenze e il Ministero per realizzare mostre itineranti e un percorso espositivo ampio lungo tutta la linea dell’alta velocità, per far conoscere al pubblico la ricchezza archeologica di questa regione.

In particolare, si è parlato di una villa romana completa a Solopaca, numerose sepolture con corredi funerari e vari reperti, come monete, oggetti in terracotta e statuine in bronzo. La collaborazione tra il Gruppo FS, le soprintendenze e altre istituzioni è fondamentale per garantire la conservazione e la divulgazione di queste scoperte straordinarie.

L’apertura di possibili mostre itineranti nelle stazioni lungo la nuova linea evidenzia l’impegno delle autorità nel rendere accessibile al pubblico questo patrimonio culturale unico. L’obiettivo è creare un legame tra il presente e il passato, trasformando i cantieri delle grandi opere ferroviarie in una straordinaria opportunità per scoprire la storia e le radici di questa terra.

Non perderti tutte le notizie di cronaca su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *