Donald Trump: I Primi 100 Giorni di Promesse Mantenute e Un Inizio Memorabile

Cento Giorni di Promesse Mantenute: L’Effetto Trump sulla Economia Americana
WASHINGTON (STATI UNITI) – Oggi si celebrano i primi cento giorni dell’amministrazione Trump, caratterizzati da promesse mantenute e un rilancio economico significativo. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha sottolineato come questo periodo rappresenti «l’inizio più memorabile di una presidenza nella storia americana». Dopo aver già costruito la più grande economia al mondo durante il suo primo mandato, Trump si propone di farlo nuovamente. Secondo Leavitt, «il popolo americano ha riposto la sua fiducia in Trump sin dal primo giorno» e il presidente ha focalizzato i suoi sforzi sul superamento della crisi inflazionistica creata dall’amministrazione Biden.
Nel corso di una conferenza congiunta con il Segretario del Tesoro, Scott Bessent, sono stati messi in evidenza i progressi economici. Leavitt ha dichiarato: «Gli sforzi del presidente Trump stanno dando risultati tangibili. Da inizio mandato, sono stati creati 345.000 posti di lavoro, con una creazione superiore di 100.000 posti rispetto alle previsioni per il mese scorso». Questa crescita rappresenta il quarto mese consecutivo di aumento significativo dei salari privati negli ultimi due anni. In particolare, il settore manifatturiero ha visto un incremento di 9.000 posti di lavoro, a fronte della perdita di 6.000 posti mensili sotto l’amministrazione Biden.
Un Calo dei Prezzi e una Fertile Opportunità per il Mercato
Leavitt ha inoltre evidenziato che il tasso di occupazione negli Stati Uniti ha raggiunto livelli storici. «Grazie al presidente Trump, gli americani stanno assistendo a un calo dei prezzi per la prima volta in anni», ha affermato. Da beni di consumo come i biglietti aerei e i veicoli usati, fino ai farmaci da prescrizione, i prezzi stanno diminuendo. «Trump ha messo fine alla guerra contro l’energia americana e ha ripristinato il predominio energetico», ha aggiunto.
Il Segretario del Tesoro Bessent ha risposto a una domanda riguardante gli obiettivi daziari dell’amministrazione. «Riteniamo che il nostro approccio dovrà includere sia le entrate tariffarie a lungo termine che accordi con altri Paesi», ha commentato Bessent. Gli Stati Uniti stanno dialogando con 18 partner commerciali e negli ultimi tempi diversi delegati hanno visitato Washington per discutere di queste importanti relazioni.
Riguardo ai colloqui fra Stati Uniti e Cina sui dazi, Bessent ha avvertito che «la Cina potrebbe perdere dieci milioni di posti di lavoro molto rapidamente, e anche se i dazi dovessero scendere, potrebbero comunque subire una perdita di 5 milioni di posti». Questo perché l’America attualmente importa quasi cinque volte il volume di beni che esporta verso la Cina, rendendo insostenibile per Pechino l’attuale situazione.
Bessent ha anche espresso la sua opinione sull’incertezza economica globale, definendola uno strumento che Trump può utilizzare in negoziati futuri. Ha dichiarato: «Il presidente Trump crea una sorta di incertezza strategica nelle trattative. Fasceremo accordi che porteranno a una maggiore certezza, ma questo non sempre è un fattore positivo nei negoziati». Inoltre, Leavitt ha criticato le politiche di Amazon, affermando che i dazi hanno contribuito ad aumentare i prezzi dei beni. «È un atto ostile e politico, dato che Amazon collabora con un’agenzia di propaganda cinese», ha detto.
In un annuncio significativo, si prevede che Trump firmerà un ordine esecutivo per allentare alcuni dazi del 25% sulle automobili, una mossa che dovrebbe stimolare ulteriormente l’industria automobilistica nazionale. Bessent ha espresso che l’obiettivo è facilitare la creazione di posti di lavoro nel settore manifatturiero. Secondo Trump, questo è solo l’inizio. «Abbiamo fatto incontri con produttori automobilistici sia americani che stranieri, e ci impegniamo a riportare la produzione nel nostro Paese», ha commentato.
In sintesi, i primi cento giorni di Trump al potere sono stati definiti da un rinnovato ottimismo economico e da approcci decisivi su questioni cruciali come l’occupazione e l’immigrazione. Con l’intento di rafforzare ulteriormente l’economia americana, la Casa Bianca continua a lavorare per garantire un futuro prospero per le famiglie statunitensi.
-Foto xp6/Italpress-(ITALPRESS).
**Fonti**: Ufficio Stampa della Casa Bianca, dichiarazioni del Segretario del Tesoro Scott Bessent.
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