Capsula Mission Possible pronta al decollo: un’esperienza spaziale unica da non perdere!

La Exploration Company (TEC), con sedi a Monaco di Baviera, Bordeaux e Torino, ha completato la capsula “Mission Possible”, che sarà inviata verso la base operativa per la prima missione orbitale dimostrativa. Questa missione, prevista per l’estate 2025, testerà un carico di 300 kg di esperimenti scientifici e tecnologie innovative, con un focus sul rientro manovrato autonomo. Nyx, la capsula riutilizzabile sviluppata da TEC, avrà la capacità di trasportare fino a 4 tonnellate in orbita. Con oltre 230 milioni di dollari in investimenti, l’azienda contribuisce attivamente all’autonomia spaziale europea e all’innovazione tecnologica.
Progressi di TEC nella Missione Spaziale Europea
TORINO (ITALPRESS) – The Exploration Company (TEC), una dinamica realtà spaziale europea con sede a Monaco di Baviera, Bordeaux e Torino, ha annunciato con entusiasmo il completamento della capsula Mission Possible, ora diretta verso la base operativa. Qui, avrà inizio la prima missione orbitale dimostrativa dell’azienda, con il lancio previsto entro l’estate del 2025. La missione prevede il volo di prova con un carico scientifico di 300 kg, costituito da esperimenti e dimostratori tecnologici.
La missione Mission Possible si propone di testare il rientro manovrato autonomo della capsula, con l’obiettivo di validare tecnologie essenziali per lo sviluppo di Nyx, la capsula orbitale riutilizzabile di TEC. Durante il volo, saranno valutate le capacità di rientro dall’orbita bassa (LEO), l’ammaraggio e il recupero della capsula, rappresentando un passo fondamentale per la creazione di veicoli spaziali europei competitivi a livello globale.
Hèlène Huby, CEO di The Exploration Company, sottolinea l’importanza di questo momento: “Con la partenza della capsula, stiamo entrando in una nuova era in cui un’azienda europea dimostra di poter progettare, costruire e inviare nello spazio un veicolo orbitale in meno di due anni. Questo traguardo è un chiaro segnale: l’Europa sta investendo significativamente nelle proprie capacità spaziali, essenziali per gestire infrastrutture orbitali e garantire l’indipendenza tecnologica in un contesto globale sempre più competitivo”.
Nyx è concepita come una capsula modulare, riutilizzabile e rifornibile in orbita, destinata a servire sia la Stazione Spaziale Internazionale che future stazioni commerciali. Con la sua configurazione finale, potrà trasportare fino a 4 tonnellate in orbita e riportarne 3 sulla Terra. Il programma Mission Possible, completamente autofinanziato, rientra in un progetto più ampio mirato allo sviluppo di capacità logistiche spaziali indipendenti e affidabili in Europa.
Preparativi per la Mission Possible: Lanciando il Futuro Spaziale Europeo
TORINO (ITALPRESS) – The Exploration Company (TEC), un innovativo progetto spaziale europeo con sedi a Monaco di Baviera, Bordeaux e Torino, ha annunciato recentemente di aver completato la capsula Mission Possible. Questa fase si conclude con la spedizione della capsula verso la base operativa, dove si darà il via alla prima missione orbitale dimostrativa dell’azienda, prevista entro la prossima estate del 2025. La missione consiste nel lanciare un carico di 300 kg, costituito da esperimenti scientifici e dimostratori tecnologici, in un volo di prova cruciale per il futuro dell’esplorazione spaziale.
La Mission Possible rappresenta un passo significativo verso il volo di rientro autonomo manovrato, progettato per testare le tecnologie fondamentali utili allo sviluppo di Nyx, la capsula orbitale riutilizzabile di TEC. Durante la missione, verranno messe alla prova capacità operative come il rientro dalla bassa orbita terrestre (LEO), l’ammaraggio e il recupero della capsula. Questi test rivestono grande importanza per l’evoluzione di veicoli spaziali competitivi a livello globale, evidenziando l’impegno dell’Europa nel settore spaziale.
Hèlène Huby, CEO di The Exploration Company, ha evidenziato che questo lancio segna l’inizio di una nuova fase per le aziende europee. La capacità di progettare e costruire un veicolo orbitale in meno di due anni sottolinea l’avanzamento delle competenze spaziali del continente. Queste capacità sono essenziali per gestire infrastrutture orbitali e garantire una crescita sostenibile in un contesto globale in continua evoluzione, contribuendo a sviluppare soluzioni autonome in un settore strategico.
Il programma Mission Possible è autofinanziato e si integra in un’iniziativa più ampia che punta a potenziare la logistica spaziale europea. Fondata nel 2021, TEC ha già raccolto oltre 230 milioni di dollari e ha siglato accordi per sei missioni con partner come Axiom Space e Vast. L’italiana Torino gioca un ruolo cruciale, ospitando un hub ingegneristico che collabora con fornitori e partner per migliorare la capsula e le tecnologie correlate.
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