Fedriga si preoccupa per l’aumento dell’antisemitismo: Shoah.

Fedriga si preoccupa per l’aumento dell’antisemitismo: Shoah.

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Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha condannato fermamente l’antisemitismo e le negazioni della Shoah durante un intervento al Consiglio regionale in occasione del Giorno della Memoria. Ha sottolineato l’importanza di difendere i valori democratici e libertà, evidenziando le barbarie commesse contro il popolo ebraico. Fedriga ha ricordato l’orrore dei campi di sterminio nazisti e ha esortato le istituzioni a condannare unitamente le persecuzioni e i crimini contro gli ebrei. Ha anche criticato l’uso delle tensioni in Medio oriente per alimentare l’antisemitismo, definendo le azioni di Hamas vicine al nazismo.

Fedriga al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia: fermare l’antisemitismo e difendere la memoria dell’Olocausto

L’intervento del governatore Massimiliano Fedriga al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia è stato incentrato sull’importanza di commemorare l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, avvenuto 80 anni fa. Questo tragico evento ha rivelato al mondo l’orrore indicibile dei campi di sterminio nazisti e il dovere di non dimenticare mai ciò che è accaduto. Fedriga ha condannato con fermezza i diffusi rigurgiti di antisemitismo che si stanno verificando in questo periodo storico, spesso alimentati dai social media.

La celebrazione del Giorno della Memoria durante la seduta del Consiglio regionale ha offerto l’occasione perfetta per ribadire l’importanza di contrastare ogni forma di antisemitismo. Fedriga ha sottolineato come l’utilizzo delle tensioni in Medio oriente per alimentare l’antisemitismo sia inaccettabile e pericoloso. Ha ricordato con forza l’uccisione e le torture inflitte da Hamas il 7 ottobre del 2023, equiparandole al nazismo per la loro inumanità.

Il governatore ha affidato alle istituzioni il dovere assoluto di condannare con fermezza ogni forma di persecuzione contro il popolo ebraico. Ha ribadito che difendere la democrazia e la libertà significa anche difendere la memoria di quanti hanno perso la vita nei campi di sterminio nazisti. Fedriga ha concluso sottolineando l’importanza di preservare i valori fondanti delle nostre società democratiche e di impegnarsi attivamente nella lotta contro l’antisemitismo.

Il discorso del governatore del Friuli Venezia Giulia sul Giorno della Memoria

L’intervento del governatore Massimiliano Fedriga durante la celebrazione del Giorno della Memoria in Consiglio regionale ha posto l’accento sull’importanza di condannare con fermezza gli atti di antisemitismo che si stanno verificando in tutto il mondo, spesso alimentati dai social media. Questi fenomeni rappresentano una minaccia per i valori democratici su cui si fondano le nostre società e devono essere contrastati con determinazione.

Fedriga ha sottolineato come sia inaccettabile usare le tensioni in Medio Oriente come pretesto per alimentare l’antisemitismo, che troppo spesso si nasconde dietro un falso antisionismo. L’uccisione e le torture di persone innocenti da parte di gruppi terroristici come Hamas sono equiparabili a pratiche naziste e devono essere condannate senza esitazioni da parte di tutte le istituzioni.

Il governatore ha ribadito l’importanza di difendere i valori della democrazia e della libertà, soprattutto in memoria delle vittime dell’Olocausto. Il dovere delle istituzioni è quello di reagire con fermezza di fronte a qualsiasi forma di persecuzione e discriminazione, in difesa dei diritti umani e della dignità di tutte le persone.

La commemorazione del Giorno della Memoria rappresenta quindi un momento fondamentale per riflettere sul passato e impegnarsi attivamente nella lotta contro l’antisemitismo e ogni forma di odio e intolleranza, affermando con forza la necessità di difendere i valori di inclusione, rispetto e uguaglianza che sono alla base di una società giusta e civile.

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