Fibra ottica a Pitigliano: una rivoluzione nelle comunicazioni per tutti i cittadini.

Pitigliano, in provincia di Grosseto, avanza nella transizione dalla rete in rame alla fibra ottica, diventando uno dei primi borghi italiani a implementare questa tecnologia grazie al programma “100% Fibra Vera” di OpenFiber. Iniziative locali, eventi e comunicazioni mirate hanno sensibilizzato cittadini e imprese sull’importanza della fibra, che ora raggiunge 3.000 edifici, garantendo velocità fino a 2.5 gigabit al secondo. L’assessore Marco Ceppodomo sottolinea l’importanza di questo passaggio per migliorare le attività commerciali e per motivi estetici, eliminando il disordine dei cavi di rame e valorizzando l’architettura del borgo.
Pitigliano Abbraccia la Fibra Ottica: Un Passo Avanti per il Futuro
Pitigliano, comune della provincia di Grosseto, sta accelerando il suo cammino verso la modernizzazione della rete telecomunicativa, abbandonando il rame in favore della fibra ottica. Questo passo segna il coinvolgimento del borgo nel programma “100% Fibra Vera” promosso da OpenFiber, volto a incentivare la dismissione delle vecchie infrastrutture in rame.
Mariantonietta Urbini, Sales Account dell’area centro di Open Fiber, ha sottolineato l’importanza delle numerose iniziative avviate per sensibilizzare la comunità circa i vantaggi della tecnologia in fibra ottica. Da gennaio a maggio, l’azienda ha organizzato eventi sul territorio e ha inviato, a partire da giugno, lettere e brochure informative a cittadini e imprese, per supportare l’attivazione del servizio. Urbini ha notato un aumento significativo nel passaggio dalla rete in rame alla fibra ottica e ha annunciato la pianificazione di nuove campagne sulla base deirisultati positivi ottenuti.
La nuova rete in fibra ottica, realizzata da Open Fiber, raggiunge attualmente 3.000 abitazioni, aziende, uffici pubblici e scuole nel Comune. Utilizzando la tecnologia FTTH (Fiber to the Home), la rete è in grado di garantire velocità fino a 2,5 gigabit al secondo, rappresentando una vera svolta nell’esperienza connettiva per i residenti.
Marco Ceppodomo, Assessore del Comune, ha evidenziato come la transizione alla fibra ottica stia gradualmente migliorando la vita quotidiana dei cittadini. Ha osservato che molte attività locali faticavano a operare con le vecchie connessioni ADSL, evidenziando la necessità di eliminare completamente il rame. Inoltre, Ceppodomo ha menzionato anche i benefici estetici legati alla rimozione dei cavi di rame, fondamentali per preservare l’architettura storica del borgo. Davide Lumini, project manager, ha condiviso come la nuova rete abbia trasformato il suo lavoro, consentendogli di gestire meglio i clienti della filiera agroalimentare, tipica della zona, senza la necessità di allontanarsi dal luogo di lavoro.
Pitigliano Avanza nella Transizione alla Fibra Ottica
Pitigliano, situato in provincia di Grosseto, è uno dei primi borghi italiani a dire addio al rame per abbracciare una rete di telecomunicazione di nuova generazione. Grazie al programma “100% Fibra Vera” di OpenFiber, il comune sta accelerando la transizione verso la fibra ottica, promuovendo l’abbandono delle vecchie infrastrutture in rame.
Mariantonietta Urbini, Sales Account di Open Fiber, ha sottolineato come l’azienda stia attuando diverse iniziative per sensibilizzare abitanti e imprese sui vantaggi della fibra ottica. Da gennaio a maggio, Open Fiber ha organizzato eventi e presidi locali, mentre da giugno ha comunicato informazioni dettagliate attraverso lettere e brochure. Questo approccio ha portato a una crescente consapevolezza e, secondo Urbini, anche a un significativo incremento nell’adozione della nuova tecnologia.
A Pitigliano, la nuova rete in fibra ottica raggiunge attualmente 3.000 abitazioni, aziende, scuole e uffici pubblici, utilizzando la tecnologia FTTH (Fiber to the Home) che offre velocità fino a 2,5 gigabit al secondo. Marco Ceppodomo, Assessore del Comune, ha evidenziato come la transizione alla fibra sia essenziale per le attività locali, che spesso non riuscivano a funzionare con l’ADSL obsoleta. La completa eliminazione del rame è ormai vista come un passo necessario e non reversibile.
Il passaggio alla fibra ottica porta anche vantaggi estetici, sostiene Ceppodomo. Il rame occupa più spazio e interferisce con l’architettura storica del borgo. Davide Lumini, project manager, ha condiviso come la nuova rete abbia migliorato il suo lavoro nella tracciabilità agroalimentare, consentendogli di servire i clienti in modo più efficiente senza doverviaggiare lontano.
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