Quando le rose diventano nere: il diario della crisi del professor Brambilla.
“Rose nere per Katia. Ricordi di scuola” di Alberto Brambilla, edito da Nerosubianco, al prezzo di 13,00€, è un affascinante resoconto che racchiude le esperienze di un professore nel mondo della scuola italiana. Il libro si propone come un diario in cui l’autore descrive il suo legame con il sistema educativo, fornendo uno sguardo critico che abbraccia sia il passato che il presente.
Un’analisi della scuola italiana
Uno degli aspetti più significativi del libro è la narrazione di una realtà scolastica complessa, caratterizzata da un’”organizzazione degli studi” che risente di evoluzioni e problematiche sin dagli anni ’80 del Novecento. Brambilla non si tiene sui toni edulcorati, ma affronta con parole forti e ironiche le interazioni con gli studenti, i colleghi e i dirigenti scolastici. Attraverso aneddoti e osservazioni acute, l’autore mette in luce le difficoltà quotidiane affrontate dagli insegnanti.
Il professore racconta situazioni talvolta surreali, evidenziando conflitti e incomprensioni che segnano il suo lavoro. Con un linguaggio che risuona di ironia e gergalità, tipico del linguaggio giovanile, descrive le sue frustrazioni nei rapporti con le scolaresche e l’apparente indifferenza degli alunni verso i suoi tentativi di educarli. Questa distanza genera un senso di impotenza, solitudine e, in alcuni casi, veri e propri disturbi psicologici.
