Sara Tommasi: dall’abisso alla rinascita senza fermarsi

Sara Tommasi: dall’abisso alla rinascita senza fermarsi

Progetto-senza-titolo-10.png

Sara Tommasi: dalla difficile rinascita all’amore con Antonio Orso

Dopo anni di difficoltà e momenti oscuri, Sara Tommasi ha finalmente trovato la serenità e la felicità. L’ex showgirl si è sposata con l’agente Antonio Orso il 21 marzo 2021, nonostante il periodo di pandemia in corso, e ora vive tra la sua città natale, Terni, e Sharm el-Sheikh. Con una laurea in Economia conseguita alla prestigiosa Bocconi con il massimo dei voti e un’offerta di lavoro da una banca che ha rifiutato per continuare la sua carriera televisiva, Sara ha attraversato momenti di buio e difficoltà che l’hanno portata anche a confrontarsi con problemi di salute mentale.

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Sara Tommasi ha parlato apertamente della sua storia, riuscendo a raccontare con lucidità e distacco gli episodi più dolorosi della sua vita. Dopo il suo monologo alle Iene, in cui ha parlato apertamente del suo disturbo bipolare, Sara ha ricevuto numerosi messaggi di supporto da parte di persone che si sono identificate con la sua esperienza. Nonostante il difficile percorso che ha affrontato, Sara ha dimostrato di essere una persona resiliente e determinata a superare le sfide che la vita le ha posto davanti.

Il cammino verso la rinascita e l’amore

La vita di Sara Tommasi è stata segnata da momenti di profonda sofferenza, ma anche da grandi gesti di amore e solidarietà. Dopo tre ricoveri in ospedale e un lungo percorso di guarigione, Sara ha dichiarato di essere finalmente in pace con se stessa e di non aver più bisogno di assumere farmaci. Il suo matrimonio con Antonio Orso ha rappresentato un punto di svolta nella sua vita, portando serenità e stabilità al suo quotidiano. Sara ha raccontato che il suo compagno è stato fondamentale nel sostenerla e nel farle capire la sua vera natura, aiutandola a superare i pregiudizi e a vivere una vita più autentica.

La perdita della madre Cinzia, affetta da Parkinson, è stato uno dei momenti più dolorosi per Sara, che ha trascorso giorni e notti accanto a lei in ospedale. Il legame con la sua famiglia ha sempre avuto un ruolo centrale nella vita di Sara, che si sente particolarmente legata alla figura della sua nonna materna. Adesso, Sara e Antonio stanno valutando la possibilità di diventare genitori attraverso l’adozione, consapevoli che la sua storia medica potrebbe rendere una gravidanza naturale un rischio. La loro storia di amore e crescita continua a ispirare coloro che conoscono la loro storia, dimostrando che è possibile superare le avversità e trovare la felicità anche dopo momenti di grande dolore.

(Fonte: Corriere della Sera)

Non perderti tutte le notizie al femminile sul canale Donna di Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *