Ue investe 8 milioni per rafforzare sicurezza e pace in Libano.

UE Investirà 8 Milioni di Euro per la Stabilità in Libano
ROMA (ITALPRESS) – L’Unione Europea ha deciso di destinare un finanziamento di 8 milioni di euro per sostenere stabilità, sicurezza e pace in Libano, una regione attualmente afflitta da conflitti e instabilità. Questa iniziativa sarà realizzata tramite il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) e l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC), come riportano le fonti locali.
Il Progetto di Collaborazione
L’accordo di finanziamento è stato ufficialmente firmato nella sede delle Forze di Sicurezza Interna (ISF) di Beirut. A firmare l’accordo sono stati importanti figure istituzionali, tra cui il Maggiore Generale Raed Abdullah, Direttore Generale dell’ISF, e Peter Wagner, Direttore del Servizio per gli Strumenti di Politica Estera dell’UE. Presenti anche Sandra De Waele, Ambasciatrice dell’Unione Europea in Libano, e Blerta Aliko, rappresentante dell’UNDP nel Paese.
“Questa iniziativa rappresenta un passo importante per garantire stabilità e sicurezza in Libano,” ha dichiarato Peter Wagner, che ha sottolineato come il supporto europeo si concentri sul rafforzamento delle istituzioni locali e sulla creazione di un ambiente sicuro per tutte le comunità.
Il conflitto tra Hezbollah e Israele ha avuto conseguenze devastanti nella regione, causando migliaia di vittime civili e la distruzione di infrastrutture vitali. Le pubbliche istituzioni libanesi, già fragili, si trovano ora in una situazione critica, incapaci di offrire servizi essenziali alla popolazione. L’UNDP e l’UNODC svilupperanno di progetti che mirano a rivitalizzare le comunità locali e a garantire i diritti fondamentali degli abitanti.
Affrontare le Sfide della Sicurezza
Le istituzioni della sicurezza in Libano affrontano sfide enormi nel cercare di mantenere la stabilità in un contesto di tensioni in costante aumento. Nonostante gli sforzi, le aree colpite dal conflitto rimangono insicure e preoccupanti. La collaborazione con l’UNDP e l’UNODC si propone di supportare le comunità vulnerabili, facilitando così il loro ritorno a condizioni di vita stabili.
Blerta Aliko, rappresentante dell’UNDP, ha affermato: “Il nostro obiettivo è rafforzare la resilienza delle comunità libanesi e migliorare il loro accesso a servizi di sicurezza e sostegno. Solo attraverso un’azione congiunta possiamo affrontare le problematiche di sicurezza e vulnerabilità nel Paese.”
L’iniziativa si propone anche di migliorare la capacità delle Forze di Sicurezza Interna nel garantire una sicurezza efficace alle comunità. In particolare, essa prevede il sostegno al Lebanon Mine Action Center (LMAC) nel processo di rimozione degli ordigni inesplosi nelle aree colpite dal conflitto. Questo intervento è fondamentale per restituire sicurezza alle popolazioni locali e facilitare un ambiente propizio alla ricostruzione.
In questo contesto di instabilità, il sostegno dell’Unione Europea rappresenta un pilastro fondamentale per il futuro del Libano. L’UE ha reiterato il suo impegno a seguire da vicino l’evoluzione della situazione e a garantire che l’assistenza arrivi a chi ne ha veramente bisogno. “Il nostro obiettivo è costruire un Libano più pacifico e prospero, dove ogni cittadino possa sentirsi al sicuro e tutelato,” ha concluso l’ambasciatrice De Waele.
Con questa iniziativa, l’Unione Europea cerca non solo di alleviare le sofferenze immediate, ma anche di promuovere una prospettiva di lungo termine per il Libano, attraverso il rafforzamento delle capacità locali e la costruzione di un futuro di pace. Le esperienze passate hanno dimostrato che investire nei diritti umani e nei servizi di sicurezza è fondamentale per spezzare il ciclo della violenza e sostenere lo sviluppo sostenibile.
-Foto IPA Agency-(ITALPRESS).
Fonti ufficiali: Unione Europea, UNDP, UNODC, Italpress.
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