Opportunità lavorative in Utilitalia: sfruttare le sfide della transizione per crescere.

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La transizione ecologica è sempre più al centro dell’attenzione e richiede figure lavorative aggiornate e competenti nel settore delle utilities, ovvero i servizi pubblici dell’acqua, dell’energia elettrica e del gas. Per affrontare questa sfida, Utilitalia ha organizzato un convegno a Torino, in collaborazione con Smat e il Politecnico di Torino.

Durante l’evento, che fa parte della “Planet Week”, sono state discusse le sfide della transizione ecologica e le nuove opportunità lavorative che essa comporta. Il Presidente di Utilitalia, Filippo Brandolini, ha sottolineato l’importanza di sviluppare nuove competenze e professionalità per i lavoratori delle aziende del settore, che conta più di 100mila addetti. Ha inoltre evidenziato la necessità di un mercato del lavoro che favorisca l’inserimento e la crescita di queste nuove figure, senza però trascurare le professionalità tradizionali.

Le università svolgono un ruolo fondamentale nella formazione di nuove figure professionali, come ha sottolineato il Vicerettore del Politecnico di Torino, Mariachiara Zanetti. Attraverso un dialogo continuo con le aziende, gli atenei sono in grado di comprendere le esigenze del mercato del lavoro e offrire una formazione mirata alle sfide della transizione ecologica.

Paolo Romano, Presidente di Smat, ha evidenziato l’importanza per le aziende che operano nei servizi pubblici locali di adeguare le proprie infrastrutture e organizzazioni interne ai cambiamenti climatici. Migliorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi è cruciale per fornire un servizio di qualità ai cittadini.

La collaborazione tra università, aziende e enti di formazione è dunque essenziale per affrontare con successo le sfide della transizione ecologica e per fornire alle nuove generazioni le competenze necessarie per contribuire alla sostenibilità ambientale. In questo contesto, la “Planet Week” e il prossimo G7 Clima, Energia e Ambiente svolgono un ruolo determinante nel promuovere la consapevolezza e l’azione per la salvaguardia dell’ambiente.

In conclusione, è necessario un impegno comune da parte di tutte le parti coinvolte per favorire la transizione verso un’economia più sostenibile e per garantire un futuro migliore per le prossime generazioni. La formazione continua e l’innovazione sono alla base di questo processo di cambiamento, che coinvolge tutti i settori dell’economia e richiede una visione a lungo termine per affrontare le sfide ambientali e sociali del nostro tempo.

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