Report ManpowerGroup: Transizione verde verso la creazione di 30 milioni di posti di lavoro entro il 2030

Segni per il World Economic Forum a Davos sono visibili durante i preparativi per la riunione annuale del 2010. Il report “Building Competitive Advantage with A People-First Green Business Transformation” di ManpowerGroup, presentato a Davos, prevede la creazione di 30 milioni di nuovi posti di lavoro nel mondo entro il 2030 grazie alla trasformazione verde delle aziende. Le aziende stanno pianificando di assumere talenti nell’ambito della sostenibilità, con il settore energetico e dei servizi pubblici in testa alle intenzioni di assunzione.

Un altro studio presentato a Davos, “Green Molecules: The Upcoming Revolution in the European Employment Market”, evidenzia che solo in Europa potrebbero essere creati oltre 1,7 milioni di nuovi posti di lavoro verdi entro il 2040. Tuttavia, la transizione richiederà il riqualificazione del 60% dei professionisti per dotarli delle competenze necessarie.

In Italia, il mercato del lavoro verde è in crescita, con Manpower che segnala oltre 2.000 posizioni aperte. Le competenze verdi sono ancora scarse, con il 94% dei datori di lavoro che riconosce di non avere i professionisti necessari per raggiungere gli obiettivi ESG. Le aziende devono investire nell’upskilling e reskilling per garantire una transizione efficace verso un futuro più sostenibile.

A livello globale, solo 1 lavoratore su 8 possiede una competenza “green”, ma questo può rappresentare un’opportunità sia per i datori di lavoro che per i lavoratori. Alcuni settori sono più pronti ad accogliere la transizione verde, mentre ci sono differenze generazionali nel modo in cui i lavoratori percepiscono la sostenibilità.

Le generazioni più giovani sono più attente alle questioni ambientali e vedono le iniziative verso un mondo più sostenibile come un vantaggio per la propria carriera. Distinguersi come azienda leader in sostenibilità può fare la differenza nel reclutamento di nuovi talenti.