Agrivoltaico sostenibile: un’opportunità per la Pianura Padana verso un futuro ecologico.
Un recente sondaggio ha rivelato che il 76% degli italiani crede nella coesistenza tra agricoltura e fotovoltaico, vedendo questa sinergia come cruciale per l’indipendenza alimentare ed energetica del Paese. L’evento a Milano, promosso da Fondazione UniVerde e altri enti, ha evidenziato l’importanza di un dialogo tra agricoltori, istituzioni e operatori economici. Il 60% degli intervistati favoreggia l’uso di impianti agrivoltaici su terreni agricoli, poiché consentono di produrre energia rinnovabile senza sacrificare superfici utili. La transizione verso pratiche agricole sostenibili è vista come essenziale per rassicurare la resilienza delle colture nei cambiamenti climatici.
Coesistenza tra Agricoltura e Fotovoltaico per una Sostenibilità Integrata
Secondo un recente sondaggio, il 76% degli italiani crede che agricoltura e fotovoltaico possano collaborare per garantire la sovranità alimentare ed energetica del Paese. È fondamentale che ci sia un dialogo tra enti locali, agricoltori e operatori economici per favorire una trasformazione sostenibile del territorio, preservando il suolo e le risorse naturali. L’evento di Milano ha presentato i risultati di questo studio, evidenziando l’importanza di coniugare attività agricole e produzione di energia rinnovabile.
Un altro dato significativo è che il 67% degli intervistati vede vantaggi nell’integrazione dell’energia fotovoltaica nelle attività agricole. In particolare, il 60% desidera impianti agrivoltaici, che uniscono coltivazione di piante e produzione di energia solare senza sacrificare il terreno. Questa sensibilità è particolarmente alta tra i residenti del Nord Italia, dove il 72% esprime sostegno a queste soluzioni.
Il sviluppo di tecnologie sostenibili come l’agrivoltaico è essenziale nella transizione energetica. Le istituzioni devono incentivare l’adozione di queste pratiche innovative, inclusi gli agrivoltici avanzati, per garantire una produzione agroalimentare resiliente ai cambiamenti climatici. Alfonso Pecoraro Scanio e Ettore Prandini, presidenti di Fondazione UniVerde e Coldiretti, hanno sottolineato l’importanza di coniugare politiche sostenibili con le esigenze produttive, evitando il consumo di suolo fertile.
Inoltre, è necessario un chiaro quadro normativo per sviluppare progetti agrivoltaici che soddisfino le esigenze agricole e ambientali. La Regione Lombardia ha avviato iniziative in questo senso, mirate a incentivare 12 GW di nuovi impianti entro il 2030. L’incontro ha offerto spunti per una progettazione efficace, promuovendo soluzioni che integrino sostenibilità ambientale e sviluppo economico per il settore agricolo.
Coesistenza tra Agricoltura e Fotovoltaico: Un Futuro Sostenibile per l’Italia
ROMA (ITALPRESS) – Un recente sondaggio ha rivelato che il 76% degli italiani ritiene che agricoltura e fotovoltaico possano coesistere per garantire la sovranità alimentare ed energetica del Paese. È fondamentale che ci sia un dialogo tra enti locali, agricoltori e operatori economici per promuovere una trasformazione sostenibile dei territori, minimizzando il consumo di suolo e preservando le risorse naturali. Questi principi sono emersi con chiarezza durante il convegno “Agrivoltaico sostenibile” a Milano, dove sono stati presentati i risultati del sondaggio condotto da Fondazione UniVerde e Noto Sondaggi.
Il sondaggio ha evidenziato che il 67% degli intervistati è favorevole all’integrazione dell’energia rinnovabile con l’attività agricola. I cittadini del Nord Italia si sono mostrati particolarmente sensibili a questo tema, con un’espressione di favore del 72%. Circa il 60% desidera vedere solo impianti agrivoltaici, che combinano coltivazione e produzione di energia solare senza occupare terreni agricoli preziosi. Questi dati confermano un crescente interesse verso soluzioni che supportano un futuro sostenibile.
L’agricoltura gioca un ruolo cruciale nella transizione energetica e la maggioranza degli italiani concorda su un maggiore supporto alle pratiche agricole innovative e sostenibili, come gli impianti fotovoltaici sopraelevati. Insomma, la necessità di un metodo integrato si fa sempre più pressante per affrontare la crisi climatica, garantendo la continuità delle aziende agricole e superando l’uso di combustibili fossili.
Un obiettivo così ambizioso richiede il sangue delle imprese e l’impegno costante verso un dialogo costruttivo tra tutti gli attori coinvolti. È essenziale mantenere un approccio che rispetti sia le necessità economiche delle comunità agricole sia quelle ambientali. Initiativi come questo convegno rappresentano ottime opportunità per condividere conoscenze e ricercare soluzioni innovative per l’armonizzazione di agricoltura e fotovoltaico in modo che entrambi possano prosperare dal punto di vista economico e ambientale.
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