Operaio muore schiacciato nel cantiere. Sciopero della Fincantieri

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Operaio muore schiacciato nel cantiere. La tragedia è avvenuta la mattina il 9 maggio, presso il cantiere di Fincantieri di Monfalcone, in provincia di Gorizia. A perdere la vita Matteo Smoilis, aveva solo 19 anni.

Operaio muore schiacciato nel cantiere, aveva 19 anni

Un incidente sul lavoro si è verificato presso la Fincantieri di Monfalcone, quando un giovane operaio di 19 anni è rimasto schiacciato da un blocco di cemento del peso di 700 kg. Malgrado i tempestivi soccorsi, che hanno tentato in tutti i modi di rianimare il giovane sul posto, è morto all’ospedale di Cattinara, dove vi era arrivato in elisoccorso.  La vittima era figlio del titolare della ditta e fratello del capo cantiere, che erano presenti al momento dell’incidente.

Il giovane Matteo infatti lavorava per la ditta esterna di carpenteria a Panzano, di proprietà del padre, da oltre un anno. Dopo l’incidente si sono recati sul posto la polizia e i vigili del fuoco. E’ da chiarire la dinamica dell’incidente che è costato la vita del giovane operaio. Da una prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che il pesante blocco di cemento che ha colpito in pieno Matteo si sia staccato da una gru. Allertati immediatamente i medici del 118 che hanno eseguito le manovre di rianimazione, si è capito subito che l’operaio si trovasse in condizioni disperate, tanto da essere trasportato in codice rosso all’ospedale Cattinara di Trieste, dove è morto dopo qualche ora.

Operaio muore schiacciato nel cantiere: indetto uno sciopero della Fincantieri

L’incidente del cantiere di Monfalcone, che segue altri tre gravi incidenti avvenuti sempre in Friuli Venezia Giulia due giorni prima, uno dei quali è costato la vita a un operaio 30 enne travolto da un muletto a Fagagna, ha scosso il mondo operaio, tanto che sono state indotte due ore di sciopero che coinvolge diversi turni. I lavoratori nello specifico si asterranno dal lavorare a fine di ogni turno, conl’intento di  sensibilizzare il gruppo Fincantieri sul tema della sicurezza, chiedendo maggiori controlli e tutele per salvaguardare la vita degli operai.

A dare la comunicazione ufficiale il segretario della Fiom Cgil Gorizia Livio Menon, il quale ha dichiarato “Le rappresentanze aziendali dei sindacati metalmeccanici Cgil,Cisl e Uil e le segreterie territoriali hanno proclamato uno sciopero immediato all’interno del cantiere”, aggiungendo che vi è l’obiettivo di “aprire una vertenza con il gruppo sulla gestione della sicurezza sia per i dipendenti diretti sia per le aziende dell’indotto”. La Fincantieri inoltre esprime il proprio cordoglio alla famiglia della vittima, dicendo che  sta assicurando alle autorità competenti il massimo impegno per l’accertamento delle cause che hanno provocato l’incidente”.

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